• CATALOGO
  • LIBRI
  • CODICI
  • RIVISTE
  • SERVIZI ON LINE
  • ELEARNING
  • EBOOK
  • APP
  • BANCHE DATI
  • SCUOLA DI FORMAZIONE
  • SOFTWARE
 

La sicurezza non è un incidente

Il Blog di Marzio Marigo

  • Home
  • Profilo
  • Pubblicazioni
  • Contatti
  • Archivio
Postilla » Sicurezza » Il Blog di Marzio Marigo » Infortunistica » Ma perché devo farlo? Perché proprio io?

25 agosto 2015

Ma perché devo farlo? Perché proprio io?

Tweet

Mi rifaccio vivo, dopo qualche tempo di lontananza da postilla.it, proponendo un pezzo leggero.

Un intervento adatto alla fine di agosto, diciamo così.

Posto quindi, un po’ per gioco (e un po’ no), un elenco di affermazioni tipiche, in tema di sicurezza sul lavoro e di sicurezza degli impianti, che probabilmente alcuni tra noi avranno già avuto modo di udire.

Buona lettura.

  • Gli standard industriali del nostro settore non lo richiedono
  • Ma almeno le carte sono in ordine?
  • Il prossimo anno esce la nuova norma: aspettiamo e vediamo cosa dice
  • Operiamo da vent’anni così e non è mai accaduto nulla
  • Perché proprio noi dovremmo essere i leader nell’ambito della sicurezza?
  • Cosa? Lo zucchero esplode?
  • Mi spieghi un po’: a che serve fare manutenzione se gli impianti non si guastano?
  • Si figuri! La formazione la faccio io in un quarto d’ora…
  • I nostri concorrenti non lo fanno
  • Perché l’operatore dovrebbe mai aprire, a macchina in moto, questo carter (non fissato alla macchina)?
  • Lasci perdere i permessi di lavoro. Abbiamo già un POS, non è sufficiente?
  • Il mio lavoro è produrre
  • Noi siamo i leader nel settore nostro settore in tema di sicurezza. Non creda che qui ci siano grandi margini di miglioramento
  • Perché mai dovremmo cambiare il metodo di lavoro senza necessità? In fondo la nuova macchina è uguale all’altra. Solo un po’ più nuova (=25 anni)
  • Se l’esplosimetro indica “zero” il luogo confinato è ovviamente non pericoloso
  • E allora ecco qui le chiavi dell’azienda: faccia un po’ lei
  • Mi spiega a che serve controllare una macchina se è già marcata CE?
  • È talmente evidente: il giudice comprenderà di sicuro
  • La maggior parte degli infortuni si verifica per fatalità
  • Errore associato alla misura? Cioè?
  • Ha un alto punto di infiammabilità: non può certo classificare la zona a rischio di esplosione
  • Si, ok, ha visto le protezioni escluse. Lo facciamo solo per lavorazioni estremamente particolari. Dopo le riattiviamo, non tema
  • Mi dica un po’: quale sarebbe il problema di avere un’istruzione operativa con quindici punti di verifica?
  • Certo che eseguiamo e registriamo gli interventi di manutenzione! Ecco a lei il registro delle verifiche di legge
  • Le reazioni endotermiche, non generando reazioni fuggitive, sono sicure per l’impianto. Lo sanno anche i sassi
  • Ci prende in giro? Un serbatoio d’acqua non può esplodere, che diamine!
  • Per prevenire gli infortuni sul lavoro dobbiamo spendere sempre una marea di quattrini
  • Certo che il coperto è calpestabile. Meglio tuttavia che mi segua, da quella parte flette un po’
  • Non si preoccupi. L’intervento è già in programma. Per il prossimo anno
  • Ma che discorsi… L’efficienza di una valvola di sicurezza è indipendente dalla sua posizione sul reattore!
  • E perché dovrei chiedere le referenze allo specialista? Non è sufficiente il preventivo?
  • Me lo dica ma, per cortesia, non me lo scriva
  • E certo che abbiamo fatto formazione ai dipendenti. Il programma e gli obiettivi, dice? Non saprei, ha deciso tutto la società che ci segue
  • Ritiene siano utili controventi? (di fronte ad un impalcato metallico, sovraccarico di chiller, tubazioni, compressori, ecc. che oscillava, non sollecitato, con pulsazione propria)
  • La dichiarazione di conformità con una data di molto antecedente al progetto al quale fa riferimento? In effetti è un po’ strano…
  • La procedura di lockout e tagout? Guardi, lasci perdere i lucchetti sul quadro, poi perdiamo le chiavi ed è un casino. Un cartello è più che sufficiente
  • Uno scatolato pressopiegato non si può realizzare con le barriere attive
  • Scherza? L’errore dell’operatore è sempre eliminabile con una formazione adeguata
  • Non abbiamo avuto il tempo di discuterne nella scorsa riunione periodica. Lo faremo alla prossima. Il prossimo anno
  • Le chiavi di interblocco delle protezioni inserite sul quadro? Gli operatori sono adeguatamente formati a non utilizzarle

E, ultimo ma non ultimo:

  • a) ciò che conta sono le conclusioni finali della consulenza che le affideremo, non come farà ad ottenerle; b) lei è quindi libero di fare come crede; c) e comunque deve fare così. In altri termini: d) faccia liberamente ciò che le diciamo

Alla prossima!

Letture: 5688 | Commenti: 6 |
Tweet

6 Commenti a “Ma perché devo farlo? Perché proprio io?”

  1. francesco scrive:
    Scritto il 25-8-2015 alle ore 12:51

    La lettera che vorrei ricevere da mio Zio, quello che rispetti e ammiri….con gratitudine…perché? Perché pensavo di essere solo, di essere il colpevole di tante domande e pensieri strani, di sentire dire che i cartelli distraggono e le procedure non le legge nessuno, che le esercitazioni non sono realtà, grazie Maestro

  2. Marta Piccolboni scrive:
    Scritto il 26-8-2015 alle ore 15:12

    La migliore in assoluto è questa: “Me lo dica ma, per cortesia, non me lo scriva”
    Che fantastica commedia umana! Grazie, Marzio.

  3. Ma perché devo farlo? Perché proprio io? | studioFonzar's Blog scrive:
    Scritto il 26-8-2015 alle ore 23:06

    […] Posto quindi, un po’ per gioco (e un po’ no), un elenco di affermazioni tipiche, in tema di sicurezza sul lavoro e di sicurezza degli impianti, che probabilmente alcuni tra noi avranno già avuto modo di udire. Buona lettura.continua qui […]

  4. alberto valloggia scrive:
    Scritto il 27-8-2015 alle ore 08:58

    Fantastico!!!
    Sembra tratto da un libro di barzellette….
    Purtroppo è pura realtà… che a volte fa venir voglia di cambiare mestiere
    Grazie
    Ciao

  5. Roberto Bianucci scrive:
    Scritto il 27-8-2015 alle ore 09:21

    Complimenti per la raccolta

    La realtà supera sempre la fantasia.

  6. Francesco vitelli scrive:
    Scritto il 22-7-2019 alle ore 19:17

    ad oggi rispondo fermo restando, rimani in GiuSiNo
    Grazie ing Marigo

Scrivi il tuo commento!

  • 30 aprile 2012, albero dei guasti, Amianto, ATEX, atmosfere esplosive, Bhopal, BLEVE, Campi elettromagnetici, Capo IV, caricamento serbatoi infiammabili, Center for Chemical Process Safety, Cigno Nero, D.Lgs. n. 81/08, Direttiva 2004/40/CE, Direttiva macchine, errore umano, esplosione, Esposizione della popolazione, Fault Tree Analisys, Fault Tree Analysis, Formazione alla sicurezza, Fukushima, gas infiammabili, Impianti Nucleari, Informazione dei lavoratori, Informazione e formazione, Manuale di uso e manutenzione, Medicina del lavoro, movimentazione manuale dei carichi, percezione del rischio, protezione contro le esplosioni, rischio atmosfere esplosive, rischio chimico, rischio percepito, rumore, sfogo delle esplosioni, sicurezza degli impianti, Sicurezza sul lavoro, Titolo VIII, Titolo XI, Top Event, valutazione dei rischi, Valutazione del rischio, VCE, venting
  • HOME |
  • FISCO |
  • DIRITTO |
  • LAVORO |
  • IMPRESA |
  • SICUREZZA |
  • AMBIENTE
  • Chi è postilla |
  • I blogger |
  • Blog Policy |
  • Diventa Blogger |
  • Chi siamo |
  • Contatti |
  • Privacy |
  • Note Legali |
  • Policy cookie |
  • Pubblicità
 X 

P.I. 10209790152

Postilla è promossa da: IpsoaIl FiscoCedamUtetIndicitalia