17 febbraio 2014
Nuova ricerca UK confuta l’associazione tra campi ELF e leucemie
Se questa ricerca (pubblicata recentemente nell’autorevole British Journal of Cancer) sarà ulteriormente confermata, verrà meno la principale prova che “accusa” i campi elettromagnetici a frequenza industriale di aumentare il rischio di leucemie infantili.
L’associazione tra la componente magnetica del campo e l’incrementato rischio di leucemie infantili, a partire da esposizioni continuative superiori a 0,4 microT, era ormai un fatto pressoché consolidato, come evidenzia la recente conclusione, riportata di seguito, presente nel documento dello Scientific Committee on Emerging and Newly Identified Health Risks (SCENIHR) relativo ai potenziali effetti sulla salute dei campi elettromagnetici (seppur in versione draft):
In altri termini lo SCENIHR quantifica un raddoppio del rischio per esposizione continuativa a campi magnetici ELF superiori a 0,3-0,4 microT.
Lo studio che contesta le conclusioni consolidate asserisce che: “This strongly suggests that there is no direct biological effect of power lines on leukaemia risk. The previous findings could be explained by changes in the characteristics of people living near power lines, or be down to chance or problems with the study design.”
IN ITALIANO: “Nessun effetto biologico diretto delle linee di potenza sul rischio di leucemia (infantile, nota mia)”.
Nota a margine: A volte viene davvero da pensare che la cosiddetta “epidemiologia medica” sia null’altro che uno stratagemma per dimostrare tesi a tema. È ancora recente, infatti, l’enorme copertura mediatica che ha avuto lo studio osservazionale condotto dall’Hutchinson Cancer Research e orientato a denunciare effetti negativi per la salute maschile degli omega 3. Studio poi contestato da una parte della comunità scientifica.
Mi permetto quindi di personalizzare, a questo proposito, l’ormai famosa affermazione di Benjamin Disraeli:
“Ci sono quattro specie di bugie: le bugie, le dannate bugie, le statistiche e poi ci sono gli studi epidemiologici”.
Link al comunicato stampa del BJC
Scritto il 18-2-2014 alle ore 13:20
[…] continua qui… […]
Scritto il 19-2-2014 alle ore 00:52
Resta sempre aperto il problema di quanto, dietro alle varie ricerche, giochino bassi interessi economici, tenendo ben presente che i finanziamenti per farle non sono come la manna cadente dal cielo che sfamava gli Ebrei durante il ritorno in Palestina